IN USCITA: LA CIULEANDRA DI LIVIU REBREANU, COLLANA QUEDERNI ROMENI
La casa editrice REDIVIVA segnala con piacere l’uscita del volume LA CIULEANDRA [Ciuleandra], di Liviu Rebreanu, traduzione di Alessio Colarizi Graziani e Alina Monica Turlea.
Il volume inserito nella collana Quaderni romeni, è stato pubblicato nel 1927, seguito da varie riedizioni nel 1928, 1934, 1941, 1942. Fu tradotto per la prima volta in italiano nel 1930, per i tipi de La Nuova Italia.
Nel 2015 veniva pubblicato presso Rediviva, il romanzo: Adamo ed Eva di Liviu Rebreanu [traduzione a cura di Davide Arrigoni], sempre per la medissima collana.
Con il volume La Ciuleandra, l’autore fa emergere una preoccupazione per l’analisi psicologica sperimentando le sue doti di osservazione.
La prospettiva contemporanea scopre nel romanzo La Ciuleandra ragioni sufficienti per una nuova interpretazione e una riconsiderazione del libro nella gerarchia dell’opera di Liviu Rebreanu:
…il contrasto fra la condizione della gente povera ed umile e l’arroganza dei ceti altolocati della società, uniti entrambi nonostante le apparenze da un tragico destino.
“Quando Liviu Rebreanu passa al romanzo cittadino – scrive GEORGE CĂLINESCU – elude per quanto possibile la descrizione di individui e si rifugia nella monografia di una passione, di un impulso, cioè nel romanzo psicologico […]
La materia del romanzo sta in questo passaggio graduale dalla logica apparentemente normale alla condotta e al comportamento demenziale”
“Il romanzo breve di Rebreanu ha tutta l’aria di un esperimento psicologico, costruito artificialmente, ma elegantemente, in cui il potente senso realistico dello scrittore s’impone solo in Andrei Leahu, il guardiano del malato, e nella madre di Mădălina, che…
…vuole sfruttare la morte di sua figlia – entrambi usciti dalla vena vigorosa del creatore di Ion.” Eugen Lovinescu
Il romanzo prende il titolo dal nome da una danza popolare della Muntenia [ciuleandra], che ha come una particolarietà: un ritmo progressivamente accelerato.
LIVIU REBREANU (1885-1944) è uno dei maggiori scrittori romeni della prima metà del Novecento.
Grande romanziere è considerato il fondatore del romanzo moderno romeno, che porta nella letteratura una visione matura e obiettiva.
Dopo un periodo trascorso in scuole militari, inizia la carriera di romanziere e traduttore e approda a Bucarest, dove collabora con vari giornali e riviste e si dedica anche alla composizione di opere teatrali.
Nel 1920 pubblica il romanzo Ion, destinato a un immediato successo, e nel 1922 una delle sue opere più famose, Pădurea spânzuraţilor [La foresta degli impiccati], premiata dalla Società degli Scrittori Romeni, mentre Adam şi Eva [Adamo ed Eva] esce nel 1925.
Dopo l’uscita del romanzo Ciuleandra (1927), Rebreanu diventa direttore del Teatro Nazionale di Bucarest, viaggia in Spagna e a Parigi e riceve il Premio Nazionale per la Prosa (1929).
Sotto la sua guida, nel 1932, vede la luce la rivista “România literară” e, nello stesso anno, appare un altro suo grande romanzo, Răscoala [La rivolta].
Nel 1939, Liviu Rebreanu diventa membro dell’Accademia Romena e prosegue la sua attività letteraria e i viaggi (soprattutto in Germania e in Italia) fino alla morte nel 1944.
Titolo originale: Ciuleandra; Autore: Liviu Rebreanu (1885-1944)
Traduzione dal romeno in italiano: Alessio Colarizi Graziani e Alina Monica Turlea
Genere: narrativa, Lingua originale: romeno; Copertina: Theodor Aman – Danza in cerchio a Aninoasa
Edizione romena da cui è tratta la presente traduzione italiana: Colecţia Opere Nemuritoare – Ciuleandra – Liviu Rebreanu Editura My Ebook Publishing House, Bucureşti, 2017; © Rediviva Edizioni, Milano 2020 Collana: Quaderni romeni, ISBN: 978-88-97908-59-3
Formato: libro cartaceo, versione e-BOOK Prezzo euro, 12 00